Sono in crescita costante gli asset gestiti dalle strutture che operano mediante l’attività dei propri consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede. Dall’ultimo report di Assoreti emerge, infatti, che a fine giugno scorso (ultimo dato disponibile), la valorizzazione complessiva dei prodotti finanziari e dei servizi di investimento distribuiti dagli intermediari associati è salita a 495,5 miliardi di euro, con una crescita congiunturale del 2,1% e un incremento tendenziale del 13,0%. Nel dettaglio, Il patrimonio complessivo dei prodotti del risparmio gestito si attestava a fine giugno a 362,8 miliardi di euro (+2,2% su marzo 2017; +14,4% su giugno 2016), mentre la valorizzazione delle posizioni in regime amministrato era di 132,7 miliardi di euro (+1,6% su marzo 2017; +9,3% su giugno 2016).
Il patrimonio dei fondi e delle sicav sottoscritti direttamente era di 174,7 miliardi di euro, in crescita congiunturale del 2,6% e con un’incidenza complessiva sul portafoglio totale del 35,3%. In particolare, la valorizzazione delle gestioni collettive domiciliate all’estero era di 154,5 miliardi di euro (+2,0%), mentre le masse investite in fondi di diritto italiano ammontavano a 19,1 miliardi di euro (+7,7%). I prodotti assicurativi e previdenziali, con 132,9 miliardi di euro, evidenziavano un aumento dell’1,9% e un’incidenza nel portafoglio dei clienti delle reti del 26,8%.
Le masse investite sulle unit linked (73,2 miliardi di euro) hanno registrano a giugno un rialzo congiunturale dell’1,5% e rappresentano il 55,1% del comparto, mentre le polizze multi-ramo, con una crescita del 10,4%, hanno raggiunto i 15,4 miliardi di euro; sostanzialmente stabile la valorizzazione dei prodotti assicurativi vita tradizionali (33,1 miliardi di euro). Le gestioni patrimoniali individuali si attestavano sui 55,2 miliardi di euro (+1,8%), con un’incidenza sul portafoglio complessivo dell’11,1%.
A fine giugno scorso, il contributo complessivo delle reti al patrimonio investito in Oicr aperti, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, era di 292,6 miliardi di euro, con un’incidenza del 30,4% sul patrimonio totale investito in fondi (patrimonio gestito pari a 962,0 miliardi di euro-dato provvisorio). Nell’ambito del risparmio amministrato il portafoglio titoli ammontava a 64,5 miliardi di euro (+1,5%), pari al 13,0% del patrimonio totale. Il dettaglio per tipologia di strumenti evidenzia la significativa crescita nel portafoglio dei titoli azionari (22,4 miliardi di euro) e un più contenuto aumento degli Etf (3,0 miliardi), mentre sono diminuite le masse dei titoli di Stato, delle obbligazioni e dei certificate.